DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU in versione dematerializzata), usualmente richiesta per tutte le operazioni al di fuori dell’Unione europea, le spedizioni destinate in ’Argentina devono essere accompagnate dai documenti di seguito elencati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
a) Fattura commerciale
In cinque esemplari e redatta preferibilmente in spagnolo, la fattura deve contenere le informazioni abituali e, in particolare, il paese d’origine, l’incoterm, oltre alla descrizione commerciale dei prodotti.
Deve essere firmata e legalizzata su richiesta del cliente.
Le fatture possono essere emesse in qualsiasi valuta ma devono indicare il controvalore in pesos. Inoltre devono comprendere la seguente dichiarazione di autenticità:
"Declaramos bajo juramento que todos los datos que contiene esta factura son el fiel reflejo de la verdad y que los precios indicados son los realmente a pagarse. Declaramos en igual forma que no existen convenios que permitan alteraciones de estos precios."
Se il prodotto ha un origine diversa da quella dell’esportatore, il numero del relativo certificato deve essere riportato in fattura.
Le copie della fattura devono menzionare che esse non possono essere usate per lo sdoganamento (« no habilitada para despacho a plaza").
b) Certificato di origine (1)
In generale, è obbligatorio per i prodotti soggetti a misure commerciali particolari (ad es. sottoposti a dazi antidumping, compensativi o di salvaguardia) ma può anche essere necessario su richiesta dell'importatore o di altro soggetto coinvolto nell'operazione d'esportazione.
Il certificato di origine deve essere autenticato dal consolato argentino del paese di origine della merce.
Le regole relative all’emissione e all’utilizzazione dei certificati di origine sono specificate nell’allegato XI.
c) Certificato fitosanitario
Richiesto per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali. (2)
E’ rilasciato dal servizio fitosanitario delle regioni.
d) Certificato sanitario
Necessario per le carni, o prodotti a d’origine animale (preparati a base di carne, latte, uova, ecc.).
E’ rilasciato dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza. (3)
e) Certificato o attestato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto.
f) Licenza di importazione
L'Argentina applica già da tempo un sistema di licenze, automatiche e non. A partire dal 17 ottobre 2022 (vedi la Résolution 5271/2022) il vecchio sistema è stato sostituito dal SIRA - Sistema di Importazioni della Repubblica Argentina, allo scopo di rafforzare i controlli e migliorare i tempi di pagamento per le PMI.
Con il passaggio al SIRA, il periodo di validità delle licenze di importazione passa da 180 a 90 giorni.
Il principio è che le merci da importare in Argentina sono soggette a una licenza di importazione automatica, salvo eccezioni. La legislazione argentina fornisce un elenco esaustivo delle merci soggette a licenza di importazione non automatica (vedi allegato II della risoluzione 523-E/2017). Tutte le merci non ricomprese nell'elenco usufruiscono della licenza di importazione automatica.
Le domande di licenza devono essere presentate attraverso il sito del SIRA. Per accedervi gli importatori devono:
essere muniti del proprio codice fiscale univoco (CUIT);
essere iscritti nei Registri doganali speciali previsti dalla delibera n. 2570;
avere il codice fiscale di livello 3 nell'AFIP;
fornire le informazioni che figurano in particolare negli allegati I e II della risoluzione 523-E/2017.
Da sapere: L’Argentina ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961.(5)
TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono la polizza di carico marittima, la lettera di trasporto aereo LTA o AWB e la lettera di vettura internazionale CMR.
b) Lista dei colli
Tale lista riepiloga tutte le merci esportate e precisa i volumi, il numero dei colli, delle casse, dei contenitori come anche la quantità esatta delle merci.
c) Assicurazione trasporto
Non vi è l'obbligo di assicurazione locale, vale a dire assicurare in Argentina il trasporto internazionale delle merci.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
A partire dal 1° giugno 2005, gli imballaggi in legno destinati all'Argentina devono essere trattati (fumigati) e marchiati secondo la normativa NIMP n° 15.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/argentina
Da sapere: L’indicazione dell’origine è richiesta per tutti i prodotti che siano o meno imballati. Le informazioni generali devono comparire sulle etichette e devono essere redatte in spagnolo. Numerosi tipi di prodotti come quelli alimentari, cosmetici, tessili, i giocattoli, quelli elettrici, le biciclette devono contenere delle menzioni specifiche.
L'Argentina esige un controllo di conformità per alcuni prodotti, per società autorizzata al rilascio vedi nota (6)
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Il Paese NON aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee seguono le procedure del diritto comune.
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio, o consultare le pagina web di questo sito.