(4) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni dirette in Azerbaijan devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
a) Fattura commerciale
Richiesta almeno in tre copie, deve contenere le informazioni abituali e può essere redatta in lingua inglese ma può essere richiesta una traduzione in azero
b) Certificato di origine
Richiesto per l'importazione di alcuni prodotti come i medicinali e i dispositivi medici, i prodotti soggetti a controllo veterinario, gli additivi alimentari, i prodotti soggetti a certificazione (ad es. nel settore telecomunicazioni), i beni a duplice uso o quelli regolati dalla Convenzione CITES.
Per le altre merci, può essere richiesto dall'importatore o da qualsiasi altro soggetto che partecipa all'operazione di esportazione (banche, intermediari finanziari, ecc.).
c) Certificato fitosanitario
Per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali.
d) Certificato sanitario
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.).
e) Certificato di libera vendita per i cosmetici
Il Certificato di libera vendita (CLV) garantisce che i prodotti sono conformi alla regolamentazione sui prodotti cosmetici e pertanto in libera vendita in Italia così come in tutti i paesi europei. In Italia è rilasciato dal Ministero della Salute.
Da sapere: L’Azerbaijan ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961.
TRASPORTO, IMBALLAGGI, ETICHETTATURA
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.
c) Assicurazione trasporto
Non esiste alcun obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Azerbaijan.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene al momento non vi sia alcun obbligo in proposito, prima dell’invio si suggerisce di informarsi presso l’importatore, infatti i paesi che fanno parte della convenzione internazionale per la protezione dei vegetali (CIPV) possono applicare al momento dell’importazione, le norme fitosanitarie previste dalla normativa NIMP n.15. Per ulteriori informazioni e per i paesi che hanno adottato la normativa Nimp n.15 è possibile consultare il link seguente https://www.ippc.int/en/countries/azerbaijan/
e) Etichettatura
Per quanto riguarda l'etichettatura dei prodotti, le autorità impongono una traduzione nella lingua del paese. Alcune informazioni sono obbligatorie, ad esempio per i prodotti alimentari occorre menzionare gli ingredienti, l'origine, la data di scadenza, ecc.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito Market Access, nella sezione “Procedure e formalità”.
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Capitale: Baku
Principali città: Ganca, Mingacevir
Superficie: 86.600 km²
Popolazione: 10.095.900 (2020)
PIL: 64 miliardi € (2023)
PIL/pro capite: 7.013 USD
Settori economici: petrolio e gas
Religioni: Musulmani 96% (sciiti 85%, sunniti 15%)
Lingue ufficiali: Azero
Moneta: manat azero (sigla AZN)
Export italiano verso il paese: AZERBAIJAN | 2021 | 2022 | 2023 | gen-ott 2023 | gen-ott 2024 |
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Totale (mln. €) | 262,82 | 305,9 | 376,17 | 295,93 | 371,8 |
Variazione (%) | -3,2 | 16,7 | 23 | 25,6 |
L'Azerbaijan è una Repubblica situata nella regione del Caucaso, nel continente euroasiatico e confina con il Mar Caspio ad est, con la Russia a nord, la Turchia a ovest, con la Georgia a nord-ovest, con l'Armenia a ovest e l'Iran a sud.
L'Azerbaijan fa parte della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), un'organizzazione intergovernativa che riunisce 11 delle 15 ex repubbliche sovietiche. Sul piano bilaterale, ha concluso diversi accordi di libero scambio, tra cui si segnalano in particolare quelli con Russia, Georgia e Ucraina.
È uno stato osservatore presso il WTO, ma sono tenute riunioni periodiche per consentire al paese di aderire. L'ultima risale a luglio 2017.
L'Unione europea e l'Azerbaijan sono vincolati da un accordo di partenariato, che prevede un dialogo politico e una cooperazione in vari settori, entrato in vigore il 1 luglio 1999. In termini di scambi, non si tratta di un accordo preferenziale.
Dal 2010 l'UE e l'Azerbaijan hanno avviato negoziati per un possibile accordo di associazione, in sostituzione dell'attuale intesa di partenariato, che includa anche di un accordo di libero scambio.
Lo stato dei negoziati / conclusioni dell'APE UE-Azerbaijan è disponibile sul sito web della Commissione europea – DG commercio.
L'Azerbaijan è inoltre integrato nella politica europea di vicinato, che consiste nel sostenere le riforme politiche ed economiche dei vicini meridionali e orientali dell'Unione europea offrendo loro accordi di associazione e di libero scambio.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e l'Azerbaijan può essere trovata sul sito web dell'Azione esterna dell’UE.
Importante: la regione del Nagorno-Karabakh è contesa tra Azerbaijan e Armenia e vive una situazione di continua tensione dal settembre 2020, con la ripresa delle ostilità tra i due Paesi. Nonostante l'accordo di cessate il fuoco raggiunto il 9 novembre dello stesso anno, si raccomanda la massima cautela prima di intraprendere attività commerciali in questa regione. Infatti, le leggi nazionali azere impongono sanzioni penali e civili alle società straniere che svolgono attività commerciali dirette o indirette in questa regione e nei territori limitrofi. Inoltre, dato il contesto geopolitico ancora teso, sussistono rischi particolari, come il rischio di guerra, non coperti dalle polizze assicurative tradizionali. Il Comitato per gli studi e i servizi degli assicuratori marittimi e dei trasporti (CESAM) valuta il rischio a 6 su una scala da 8, a causa della minaccia amministrativa e della minaccia fisica che grava sulle merci trasportate.
Grado di apertura del mercato
La politica delle importazioni presenta diversi ostacoli: alcuni prodotti sono proibiti, come i semi geneticamente modificati e i farmaci; altri necessitano di un permesso di importazione (animali vivi, prodotti a base di carne o prodotti vegetali); per alcuni cereali o verdure potrebbe essere richiesto un certificato di qualità; per le bevande alcoliche e il tabacco è richiesta una licenza. Molti prodotti devono rispettare gli standard locali e richiedere un certificato di conformità. Le informazioni sono disponibili sul sito web dell'Istituto di standardizzazione dell'Azerbaijan (AZSTAND).
L'Azerbaigian ha avviato un processo di digitalizzazione delle procedure doganali, con la realizzazione di diverse piattaforme di elaborazione dati digitali basate sul principio dello sportello unico denominato ASAN. ASAN offre numerosi servizi per un gran numero di prodotti, in particolare prodotti regolamentati.
Questo sportello unico coesiste con altre piattaforme digitali dipendenti da amministrazioni separate (è il caso, ad esempio, dell'Agenzia per la sicurezza alimentare della Repubblica dell'Azerbaigian, che dispone di un proprio portale informativo) ed è integrato nella piattaforma E-government.
Passaporto: necessario unitamente al visto. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto di ingresso: da notare che, se sul passaporto risulta un precedente viaggio nell’entità separatista non riconosciuta del “Nagorno Karabakh”, l’ingresso nel Paese verrà negato, anche se in possesso di un visto d’ingresso in Azerbaijan.
Si informa che dal gennaio 2017 esiste una procedura di e-visa destinata all’ottenimento di un visto per una sola entrata nel Paese della durata massima di 30 giorni.
Gli stranieri con un soggiorno eccedente 10 giorni devono registrarsi presso il luogo dove risiedono temporaneamente. Inoltre Il termine di registrazione presso le autorità competenti (qui presso il Servizio di Migrazione dello Stato) è di 10 giorni.
AMBASCIATE E CONSOLATI IN AZERBAIJAN
(4) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.