Il Qatar è un paese delle penisola araba il cui territorio comprende deserto arido e una lunga costa di spiagge e dune sul Golfo Persico. Sulla costa si trova anche la capitale, Doha, nota per i grattacieli avveniristici e le architetture d'avanguardia ispirate all'antica tradizione islamica
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
dalla Camera di Commercio e Industria competente;
dalla Joint Italian Chamber of Commerce;
dal Consolato del Qatar.
- dalla Camera di Commercio e Industria competente;
- dalla Joint Italian Chamber of Commerce;
- dal Consolato del Qatar.
È richiesto un certificato di conformità per i seguenti prodotti: cinture di sicurezza, cerchi, pastiglie dei freni, ventole, ferri da stiro elettrici, asciugacapelli, giocattoli e diversi tipi di prodotti elettrici.
I pneumatici per autoveicoli sono inclusi nel programma di controllo, ma l'Organizzazione generale per gli standard e la metrologia del Qatar (QGOSM) accetta i certificati di conformità da parte della Gulf Standard Organization.
Esistono requisiti di etichettatura per prodotti alimentari, prodotti medici, ecc.
L'UE e i paesi del Golfo sono vincolati da un trattato di cooperazione firmato nel 1988. Già nel 1989 l'UE e i paesi del Golfo intendevano stabilire una cooperazione economica e tecnica in molte aree (energia, industria, commercio, servizi, agricoltura, pesca, investimenti, scienza, tecnologia, ambiente) e prevedeva la negoziazione di un accordo di libero scambio già nel 1990. Diverse volte sospeso e rilanciato, questo accordo è stato nuovamente sospeso.
Il Qatar non beneficia più del sistema di preferenze generalizzate dell'UE, che ha permesso ai suoi prodotti di entrare nell'UE senza dazi doganali.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d’ingresso: ai cittadini italiani che si recano in Qatar per turismo non è richiesto il visto: al punto di ingresso viene rilasciata gratuitamente una deroga al visto con entrata multipla (“multiple entry visa waiver”), previa presentazione di un passaporto con validità residua minima di sei mesi e di un biglietto di ritorno confermato. La deroga consente una permanenza massima in Qatar di 90 giorni sia in un singolo viaggio, sia in più viaggi (deroga per entrata multipla) nell’arco di 180 giorni dalla data di emissione.
Si ricorda tuttavia che la decisione sull’entrata nel Paese di un cittadino straniero spetta in via esclusiva alle Autorità di immigrazione. Vi sono stati sporadici casi di respingimento (che è appellabile presso l’Ambasciata del Qatar in Italia), soprattutto riferiti ad assenza di motivazioni sul soggiorno.
Non è necessario un visto per i cittadini italiani che transitano presso l’aeroporto internazionale Hamad per connessioni aeree.
Per chi dispone di visto turistico non vi sono particolari formalità per uscire dal Paese. Per quanto riguarda invece gli operatori economici residenti in Qatar, per lasciare il Paese occorre notificare tale intenzione al proprio datore di lavoro e al Ministero dell’Interno, chiedendo il rilascio di un “exit permit”.
IBCQ ''Italian Qatari Business Association'' (http://www.ibcqatar.org/)