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Lunedì, 14 Settembre 2015 NEWS
  
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Verona - Tour operator da tutto il mondo incontrano le imprese in CdC

Location di lusso, in centro storico e in contesti artistici e storici, ma fashion, cibo e vino di alto livello e una puntualità svizzera nei tempi di trasferimento durante i tour. Questo esigono i tour operator di Stati Uniti, Brasile, Giappone e paesi scandinavi che le imprese veronesi hanno incontrato oggi in Camera di Commercio. Dei 10 tour operator, ospitati dalla Camera di Commercio di Verona, uno è un blogger di turismo, quattro sono statunitensi, tre brasiliani, due giapponesi, un norvegese e uno svedese. I tour operatori sono specializzati nel food& wine e nell’arte-cultura, quindi ricercano nuovi itinerari enogastronomici nella provincia, da poter proporre ai loro clienti, ma in contesti chic e nel massimo comfort. 
Bisogna intercettare i flussi turistici dai cosiddetti mercati start up (come le Americhe) - commenta Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - e diversificare i flussi  rivolgendosi anche ai paesi del Nord Europa, come Norvegia e Svezia. C’è poi un bacino da sempre molto interessante e sfruttato dalle altre città d’arte italiane, quello del Giappone. Anche in un periodo di crisi economico-finanziaria globale, i flussi turistici e la spesa turistica del Sol Levante verso l'Italia rimangono costanti e la destinazione Italia continua ad esercitare un forte appeal, nonostante il caro euro. La Norvegia, poi, è il secondo paese al mondo per reddito pro-capite. Si tratta di turisti esigenti: pagano per un servizio di qualità elevata e pretendono efficienza e, i giapponesi in particolare, la massima puntualità negli orari di trasferimento”.
La Camera di commercio organizza gli incontri con i tour operator perché, per le imprese, non è semplice entrare in contatto con Paesi così lontani, fisicamente, ma anche per cultura, tradizioni, stile di vita e approccio ai viaggi. Per questo continua la collaborazione con PromoFirenze, le Camere di commercio estere e la rete Enterprise Europe Network. Firenze che, in fatto di accoglienza di turisti stranieri non ha nulla da imparare.
E’ il quarto anno che organizziamo incontri con i tour operator, abbiamo coinvolto centinaia di aziende e le abbiamo messo in contatto con operatori turistici di Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Argentina, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Emirati Arabi e Qatar. Oggi contiamo 35 operatori scaligeri, non solo le figure di settore tradizionali, hotel, bus operator, agriturismi, agenzie di viaggio, ma anche realtà specializzate nel turismo sportivo (bike tours) e produttori di olio. E tutti operano nella fascia alta del mercato”. 
Terminati i b2b, nei prossimi giorni sono previste visite alle strutture turistiche scaligere e la partecipazione alla cena di promozione del riso Vialone Nano  veronese organizzata dalla Camera di commercio ad Expo. L’educational farà poi tappa alla funivia di Malcesine, in Valpolicella e sulle colline di Soave.


Fonte: Camera di Commercio di Verona