Martedì, 26 Luglio 2022 | NEWS |
Il Consiglio dell'UE ha deciso in data 3 giugno 2022 di imporre un sesto pacchetto di sanzioni economiche e individuali nei confronti sia della Russia che della Bielorussia.
Gli obiettivi del sesto pacchetto sono quelli di limitare la capacità del Cremlino di finanziare la guerra, vietare l'importazione di petrolio russo nell'UE, escludere altre grandi banche russe dal sistema di pagamento internazionale SWIFT, sanzionare i responsabili delle azioni verificatesi a Bucha e Mariupol e sanzionare gli attori della disinformazione che contribuiscono alla propaganda russa.
Sul piano delle restrizioni merceologiche sono stati aggiornati gli allegati VII (c.d. beni quasi-duali, con l’aggiunta di nuovi prodotti listati, tra cui circa 80 sostanze utilizzabili per la produzione di armi chimiche e tutti i variatori di frequenza) e XXI (contenente l’elenco dei beni che generano introiti significativi per la Russia, per i quali vige un divieto di importazione, acquisto e trasporto) del Regolamento (UE) n. 833/2014.
Per quanto riguarda le misure di carattere soggettivo e finanziario, il sesto pacchetto ha aggiornato le liste di persone e enti previste dal Regolamento (UE) n. 269/2014 (Russia) e dal Regolamento (UE) n. 765/2006 (Bielorussia).
Il pacchetto di misure si compone di cinque nuovi regolamenti che integrano le precedenti disposizioni, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e in sintesi stabiliscono:
Sulle sanzioni in export va ricordato, inoltre, che il 10 luglio 2022 è scaduta la deroga ai divieti di vendita ed esportazione in Russia di determinate tipologie di prodotti, elencati nell’allegato XXIII del Regolamento (UE) 2022/576 dell’8 aprile scorso. L’allegato XXIII comprende una serie eterogenea di beni sottoposti a restrizione verso la Russia. Tra gli altri, si evidenziano: