E' in programma per il prossimo 10 settembre in Camera di commercio il workshop Piemonte Land of Rice che vedrà incontrarsi nella sede di piazza Risorgimento ben 33 aziende piemontesi del settore risicolo e dell'agroalimentare con un folto gruppo di compratori stranieri, provenienti da Francia, Belgio, Spagna, Regno Unito e Germania. Scopo dell'evento è di fare conoscere agli operatori europei le eccellenze produttive degli agricoltori e dei produttori di alimenti piemontesi per creare nuove opportunità commerciali.
L'iniziativa è organizzata dalla Camera di commercio di Vercelli in collaborazione con l'ente camerale di Biella e il  Centro Estero per l’Internazionalizzazione. Su richiesta degli operatori esteri, il workshop è stato aperto, oltre che alle aziende risicole, anche alle altre imprese alimentari iscritte al Registro Imprese di Biella e di Vercelli e al PIF Piemonte Food Excellence, ovvero il progretto di supporto all'internazionalizzazione di filiera lanciato nel 2012 da Regione Piemonte e dal sistema camerale piemontese.
Dopo gli incontri del 10 settembre, sono previste alcune visite di approfondimento alle aziende partecipanti, selezionate dai buyer, che si svolgeranno nella mattinata dell’11 settembre, dopodiché i partecipanti si trasferiranno all’Expo di Milano. Dove in serata si terrà la cena dedicata ai territori di Biella e Vercelli, che saranno protagonisti nello spazio dedicato ai produttori risicoli italiani coordinato dall’Ente Nazionale Risi sulla terrazza del padiglione di Federalimentare.
“Con questo evento – commenta il Presidente della Camera di commercio di Vercelli, Pier Benedetto Francese – l'ente camerale vercellese, insieme a quello di Biella, conferma il proprio ruolo di sostenitore e promotore dell'economia locale, nella quale il riso è protagonista. Far conoscere le eccellenze agricole a alimentari dei nostri territori a operatori stranieri è il miglior modo per combattere la concorrenza internazionale, che proprio sul riso sta vedendo combattersi un'aspra battaglia. Speriamo che le risorse future ci permettano di mantenere questo tipo di aiuti alle aziende della nostra zona”.