Si comincia da “vicino”, ossia dalla Croazia, per andare anche molto lontano, nel corso del 2015: dal Bahrein alla California, dal Sud America al Far East. È fittissimo anche per quest’anno il programma di internazionalizzazione proposto alle imprese della Camera di Commercio di Udine in collaborazione con il sistema regionale e nazionale, tra approfondimenti, corsi di formazione, missioni, partecipazioni a fiere, consulenza specializzata e orientamento: la “scaletta” prende ufficialmente avvio martedì 27 gennaio alle 10 (registrazioni dalle 9.45) in Sala Economia della Cciaa (ingresso da piazza Venerio) con il seminario realizzato in sinergia con il Consolato generale della Repubblica di Croazia a Trieste, per approfondire le opportunità economiche e finanziarie offerte in particolare per i settori infrastrutture, industria alimentare, energie rinnovabili e nautica da diporto. L’approfondimento si concentrerà sulle Contee di Varaždin e Fiume. Apriranno i lavori il presidente camerale Giovanni Da Pozzo ed Emina El Majzoub, Console reggente del Consolato croato, quindi interverranno esperti di business e delle istituzioni locali delle due Contee. A conclusione saranno possibili incontri individuali per le imprese interessate (Tel. 0432273537, progetti.info@ud.camcom.it).
Il percorso di internazionalizzazione deve passare ormai anche attraverso la tutela della creatività e dell’innovazione aziendale: è per questo che, sempre il 27 gennaio, ma alle 14.30, la Cciaa proporrà un corso di quattro ore sulla difesa di marchi e brevetti, per un export attuale ed efficace. Lo terrà Daniele G. Petraz, dello Studio Glp, società che è punto di riferimento in materia, a livello nazionale e internazionale. Per partecipare, basta inviare la scheda presente su www.ud.camcom.it via mail a mauro.chiaruttini@udcamcom.it (o fax 0432273843). Il corso è gratuito, finanziato da Camera di Commercio di Udine e Unioncamere, ed è dedicato alle aziende in fase di start up dell’internazionalizzazione: appena costituite o il cui fatturato estero non ecceda il 20% del totale, o ancora che operino sui mercati esteri in modo non stabile e organizzato.
Il 29 seguirà un altro approfondimento, stavolta sulle nuove opportunità di finanziamento per le imprese, tra mini-bond e crowdfunding, in particolare collegamento con le iniziative di internazionalizzazione, mentre a febbraio si comincia con le missioni, a partire da quelle in Nordamerica, con il settore vino presente agli importanti eventi di New York e la missione economica in Canada.
Il programma finora predisposto è disponibile – e sempre aggiornato – alla sezione internazionalizzazione del sito camerale, rinnovata di recente per essere maggiormente fruibile dalle imprese, con una sezione “calendario iniziative” e il "calendario adesioni" per aderire in tempo, nonché il programma suddiviso per aree geografiche, sia per i seminari sia per le missioni.