Martedì, 3 Ottobre 2017 | NEWS |
Le Autorità della Repubblica popolare cinese hanno concesso una moratoria di due anni per l'entrata in vigore di una nuova normativa nazionale sul controllo dei prodotti alimentari in importazione.
L'organismo governativo amministrativo cinese AQSIQ (General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine) ha emanato nel corso del 2017 delle nuove disposizioni, aventi decorrenza dal 1 ottobre 2017, che impongono alcune formalità agli importatori dei prodotti alimentari in Cina ed in particolare la presentazione di un certificato armonizzato, rilasciato dall'Autorità preposta del Paese di provenienza, contenente informazioni sui prodotti importati.
A seguito delle numerose richieste di chiarimento ricevute da tutti i Paese interessati agli scambi con la Repubblica popolare cinese, l'Autorità cinese ha disposto una moratoria di due anni - fino al 30 settembre 2019 - nell'ambito della quale definire - tra l'altro - i contenuti della certificazione, anche sulla base delle osservazioni ricevute dai Paesi partner commerciali coinvolti, inclusa l'Unione europea.
L'obbligo di presentazione dell'"harmonized certificate" è quindi sospeso fino alla fine del periodo transitorio.
Fonte: Mise, Ambasciata italiana in Cina